La battaglia di Bouvines del 1214, che vide la vittoria di Filippo II Augusto di Francia e di Federico II di Svevia sul re d’Inghilterra Giovanni senza Terra e sull’aspirante al trono imperiale Ottone di Brunswick, può essere considerata, anche simbolicamente, nel quadro del rafforzamento degli Stati di Francia e Inghilterra, come uno snodo centrale della storia d’Europa: dopo Bouvines, infatti, si assiste a
- rafforzamento ed estensione territoriale del potere regio in Francia (nascita, di fatto, dello “Stato” francese, come entità autonoma)
- concessione da parte del re d’Inghilterra della Magna Charta Libertatum (primo passo verso la trasformazione dell’Inghilterra nella prima monarchia costituzionale europea, altro modello di Stato, origine dei moderni stati costituzionali, rispetto a quello francese, centralizzato, che sarebbe sfociato nella monarchia assoluta)
- regno di Federico II di Svevia a Napoli e in Sicilia (origine della letteratura italiana, esempio di stato moderno, efficiente e centralizzato, anche se di breve durata)
- inizio del tramonto dei poteri universali di Papa e Imperatore (anche se il Papato, con Innocenzo III, raggiunse l’apogeo della propria influenza in Europa, rendendo la stessa Inghilterra suo regno vassallo)
Per quanto riguarda in particolare la Francia possiamo consultare questo video (prestando attenzione a correggerne mentalmente alcuni errori, come “Prigi” per “Parigi” o “Luigi X” per “Luigi IX il Santo”).
Cfr. cap. 2, § 2.2, pp. 40-42