A conclusione del nostro percorso annuale introduciamo in maniera originale un nuovo argomento, che sarà affidato all’approfondimento estivo…
Chiediamoci innanzitutto “È mai esista Atlantide?”. Se è esistita, dove si trova? Come è noto, l’argomento affascina da decenni appassionati e cultori in tutto il mondo che, in modo più o meno serio o scientifico, cercano i resti della mitica isola e della mitica civiltà che vi sarebbe fiorita quasi ovunque. Tra i luoghi più “gettonati”: le Azzorre, le Canarie, Santorini, Creta, la Sardegna, le Bahamas…
Ecco un video sulla ricerca di Atlantide, a cui può essere fatto seguire questa serie di video di National Geographic. Anche Valerio Massimo Manfredi riflette su storicità e significato di Atlantide, indagando se possa coincidere con la Creta minoica.
Ma la fonte di tutte queste ricostruzioni è Platone, come si spiega in questa lezione universitaria. Ed ecco, finalmente, il racconto del Timeo e quello del Crizia. La sintesi canora di Battiato raccoglie l’essenziale del quadro tracciato dal Platone.
Che cosa emerge dalla lettura di Platone? Che il mito è stato introdotto fondamentalmente per illustrare la dottrina politica di Platone. Strano che oggi si dubiti, come abbiamo visto, della storicità di certi passi dei Vangeli e, soprattutto, della Bibbia, che ci si sforza di interpretare “allegoricamente”, mentre si cercano tracce storiche di una civiltà presentata da Platone in quello che espressamente viene introdotto come un mito…
[I tre setacci di Socrate]