Per contestualizzare storicamente l’emergere della domanda epistemologica è opportuno fare riferimento alla cosiddetta seconda rivoluzione scientifica, contraddistinta dalla crisi dei postulati del positivismo ottocentesco; in particolare, dalla crisi dei fondamenti della matematica (apri questa pagina e leggila fino al capoverso che inizia con le parole “Si rovescia, così, la prospettiva riduzionistica”, incluso) e dalla nascita di nuove teorie in campo fisico: la teoria della relatività e la fisica dei quanti (si legga questa scheda sull’indeterminazione ontologica e l’entanglement quantistico e questo estratto da Odifreddi sul “gatto di Schroedinger” e il principio di complementarità) dalle rilevanti implicazioni filosofiche (cfr. anche 3A, U7, cap. 1, § 1, pp. 456-58; §§ 9-10, pp. 470-75).