Ecco la mia videolezione introduttiva sull’epistemologia delle scienze umane:
Del problema centrale dell’epistemologia delle scienze umane (come l’uomo possa essere insieme soggetto e oggetto di conoscenza) tratto anche sinteticamente in questa pagina del sito principale, dalla quale sono state ricavate le immagini sovraimpresse alla videolezione precedente.
La questione del rapporto (di identità o similitudine) tra soggetto e oggetto della conoscenza tocca immediatamente quella del valore scientifico (spesso messo in discussione, soprattutto nell’Ottocento) della psicologia, delle cui principali scuole tratto in questa videolezione:
Questa la corrispondente pagina del sito principale.
In senso diametralmente opposto alla soluzione proposta dalle moderne psicologie cosiddette scientifiche o sperimentali del problema centrale (l’uomo, in quanto oggetto della psicologia, non dovrebbe essere in alcun modo “contaminato” dall’uomo in quanto soggetto ricercatore) Wilhelm Dilthey (cfr. 3A, U3, cap. 2, § 6, Dilthey, pp. 239-240 fino a La struttura del mondo storico escluso) aveva impostato la metodologia delle “scienze dello spirito”, a cominciare dalla storia, insistendo sulla necessaria “immedesimazione” tra ricercatore e “personaggio” storico, dunque tra il soggetto e l’oggetto della conoscenza (accomunati dalla comune umanità).
Ecco la mia videolezione su Dilthey e lo storicismo:
A Dilthey e agli storicisti, in generale, si oppone, sul piano della metodologia delle scienze “storico-sociali”, il sociologo Max Weber (cfr. 3A, U3, cap. 3, § 2, pp. 251-58; § 7, pp. 265-67).
Ecco la videolezione su Weber: