- 1616.Dicembre.Lunedi
Conciliare l'inconciliabile?
https://www.platon.it/attivita/evento/conciliare-linconciliabile/Come abbiamo visto nell’ultima unità didattica, Leibniz tentò di conciliare prospettive che tra loro apparivano inconciliabili e precisamente:
- la credenza (caratteristica p.e. dei cattolici, ma anche di Pico, Erasmo e di altri intellettuali del Rinascimento) nel libero arbitrio dell’uomo e la credenza nel determinismo (cioè nella negazione del libero arbitrio), tanto nella versione del meccanicismo della natura (postulato della nuova scienza della natura), quanto nella versione della predestinazione divina (caratteristica p.e. dei protestanti);
- le antiche concezioni platonico-aristoteliche secondo cui in natura opererebbero molteplici “anime“, dotate di percezione e mosse da amore (concezioni presenti ancora in Giordano Bruno e Keplero), e, di nuovo, il moderno meccanicismo cartesiano-newtoniano, secondo cui tutto è costituito in ultima analisi da materia inerte in movimento all’interno di uno spazio geometrico.
- Come giudichi questo duplice tentativo di conciliazione? È riuscito o ti lascia perplesso/a? Ha rappresentato un ritorno al passato o un’apertura verso nuove prospettive nello studio dei fenomeni naturali? Giustifica la tua prospettiva.