Anche noi che diamo grande rilevanza alla scienza della natura siamo, in certo modo, eredi del materialismo meccanicistico, a base matematica, che, nella sua forma più radicale, che generalizza acquisizioni di Leonardo, Galileo, Keplero ecc., può essere fatto risalire a Cartesio. Ma se ogni cosa in natura, compresi i nostri corpi (e il nostro cervello), segue leggi necessarie (oggi diremmo non solo le leggi delle meccanica e della gravitazione, ma anche le leggi dell’elettromagnetismo e quelle che regolano le forze nucleari), come è possibile credere che siamo liberi di scegliere, che godiamo del libero arbitrio?
Dopo aver attentamente approfondito la relativa unità didattica (con tutti i testi a cui essa rinvia, on line e off line), (con particolare riguarda a questa pagina che offre il quadro, a livello teorico, del problema come si presenta ancora ai nostri giorni) rispondi al seguente quesito.
- Quale delle soluzioni del problema del libero arbitrio, offerte dagli autori che abbiamo finora incontrato, ti sembra più convincente e perché?