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Che cosa non ha funzionato?

Dopo aver ripassato le unità didattiche sull’affermazione del fascismo e del nazismo e, da ultimo, la nuova unità didattica Dalla shoah alla proclamazione universale dei diritti dell’uomo, passando per l’introduzione generale ai nuovi argomenti di Storia, rifletti sulla seguente circostanza.

L’Italia e la Germania, prima di diventare culle dei regimi totalitari rispettivamente fascista e nazista, erano considerate nazioni civili, eredi di antiche tradizioni e di più moderne forme della cultura, filosofica e musicale, ma anche giuridica e scientifica. Erano entrambi Paesi almeno formalmente liberali e parzialmente democratici, retti da costituzioni che sancivano i diritti fondamentali dell’uomo e proteggevano la libertà individuale dalle ingerenze dello Stato.

  • Come è stato possibile che, in modo formalmente legale, vi si installassero quelle forme di totalitarismo? Era proprio inevitabile passare per questi regimi e per la guerra mondiale da essi provocata perché si potesse giungere finalmente alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 e si mettessero definitivamente al bando le teorie di tipo razzistico e inegualitario ancora vive per esempio in molti Paesi progrediti dell’Ottocento?

Facciamo il punto

Tranquilli! Non vi assegno esercizi per questa giornata (ho tolto anche la possibilità di intervenire qui sotto con commenti).

Piuttosto ho fissato per mercoledì 18 marzo prossimo, dalle ore 11 alle ore 12 (in una “nostra” ora di lezione secondo l’orario vigente) una videolezione in sincrono tramite Meet di Google Suite. Per partecipare dovete semplicemente avere un indirizzo email edu.it , che dovrebbe esservi stato fornito dalla scuola. e, dopo aver aperto la suite in questione, incollare il seguente indirizzo in alto:

meet.google.com/nug-zera-vzq

A vostro beneficio vi ricordo l’appuntamento anche sull’agenda in corrispondenza di mercoledì 18 marzo. Preparate per l’occasione domande sugli argomenti di cui ci stiamo occupando e, più in generale, sul nuovo approccio didattico.

Per il momento vorrei solo cogliere l’occasione della conclusione dello studio di Freud per fare il punto della situazione sia in Filosofia sia in Storia, alla luce degli ultimi sviluppo dell’emergenza coronavirus (scrivo martedì il 10  marzo, all’ìndomani del decreto c.d. “Resto a casa”), e per illustrarvi le linee del programma che intendo svolgere.

Ecco il mio breve intervento video su questi temi:

Se volete esprimere il vostro parere potete intervenire nei box dei commenti del web forum 5D! Non perdiamoci di vista.

Analogie e differenze tra le due guerre mondiali

Per aiutare il tuo ripasso in vista dell’esame di Stato (e anche per verificare se possiamo proseguire con una forma di insegnamento/apprendimento a distanza “ai tempi del coronavirus”), ripassa con attenzione l’ultima unità didattica dell’ultimo modulo svolto (con tutte le risorse on line e off line che le corredano) e l’ultima unità didattica del modulo precedente, quindi svolgi il seguente esercizio:

  • Confronta i due tipi di conflitto

Totalitarismi

Ripassa le unità didattiche del modulo che stiamo svolgendo relative alle diverse forme di totalitarismo (comunistafascista e nazista). Quindi, dopo aver letto la pagina del manuale di Storia (p. 320) sulle diverse concezioni del totalitarismo , rispondi al seguente quesito:

  • In che senso e con quali eventuali limiti possiamo considerare il regime di Stalin, quello di Mussolini e quello di Hitler forme di totalitarismo? (Puoi rispondere a questo quesito, se credi, anche attraverso un confronto tra questi tre regimi)

Elementi di fascismo?

Dopo aver studiato l’unità didattica sul fascismo rispondi al seguente quesito:

  • Premesso che il fascismo come fenomeno storicamente determinato non può ripresentarsi integralmente nella forma che assunse negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, quali suoi tratti, elementi o componenti potrebbero, a tuo giudizio, riproporsi o sono di fatto riemersi, anche in forma nuova e modificata, ai nostri giorni (o, magari, non sono mai cessati fino ad oggi) e quali, invece, non potrebbero riproporsi? (Evita riferimenti diretti ed espliciti a personaggi e movimenti politici contemporanei, concentrandoti sulle forme dell’azione e della comunicazione politica e sociale che in qualche modo potrebbero ricordare aspetti di quella del fascismo)

Eugenetica

Concludi l’attività iniziata durante la Giornata della Memoria con un tuo intervento sul filo del forum aperto sul Campus del Marinelli ad essa dedicato, come già prescritto dalla docente di Italiano (attività interdisciplinare).

Lebensborn e Aktion T4

Per prepararti all’attività interdisciplinare dedicata alla Giornata della Memoria di lunedì p.v. fruisci delle prima mezz’ora di questo programma (Atlantide) dedicato al progetto nazista Lebensborn .

Facoltativamente puoi anche fruire di quest’altro documentario (che dura poco più di una ventina di minuti) sul progetto Aktion T4 (di cui parlerete durante la prima ora di lunedì con la docente di Italiano). Attenzione che alcune immagini (soprattutto verso la fine del documetario) sono piuttosto crude.

Fu vero marxismo?

Studia l’unità didattica relativa alla nascita del comunismo storico, con tutte le risorse che la corredano, facendo in particolare riferimento alle tesi di Antonio Gramsci e Rosa Luxemburg che vi sono riportate. Dopo aver eventualmente ripassato il pensiero di Marx, rispondi quindi al seguente quesito:

  • Fino a che punto, a tuo parere, il cosiddetto “socialismo reale” realizzato in Russia prima da Lenin e poi da Stalin, rispecchiava l’originaria dottrina di Marx e/o ne rappresentò un tradimento?

Perché è scoppiata la Grande Guerra?

Studia le ultime due unità didattiche di Storia, relative alla “belle époque” e alla prima guerra mondiale, quindi rispondi al seguente quesito:

  • Quali, a tuo parere, le cause prossime e remote della prima guerra mondiale? Per individuarle chiediti se la guerra sarebbe esplosa probabilmente ugualmente qualora ciascuna di esse non si fosse verificata (in questo caso, ovviamente, la pretesa *causa” non sarebbe tale)

Luci e ombre su Giolitti

Studia l’unità didattica su Giolitti e sull’età giolittiana, quindi esprimi nel consueto box per i commenti una valutazione argomentata sulla figura dello statista italiano. A questo fine puoi utilmente appoggiarti al testo di Gaetano Salvemini, intitolato Luci e ombre dell’opera di Giolitti, doc. 4 del cap. 3 del vol. 3 alle pp. 92-93.

N. B. L'attività figura assegnata per lunedì p.v. /giornata della prova di Filosofia). Nella nuova convenzione si intende che essa debba essere svolta entro la mezzanotte di questa giornata, affinché io la possa visionare e possa darvi un eventuale feedback on line prima della discussione  programmata per la giornata successiva.