Per aiutare il tuo ripasso del modulo Dalla prima alla seconda guerra mondiale (e anche per verificare se possiamo proseguire con una forma di insegnamento/apprendimento a distanza “ai tempi del coronavirus”), ripassa con attenzione la prima e l’ultima unità didattica del modulo (con tutte le risorse on line e off line che le corredano), ossia le unità dedicate rispettivamente alla prima e alla seconda guerra mondiale, quindi svolgi il seguente esercizio:
- Confronta i due tipi di conflitto
In previsione delle verifiche orale programmate per marzo inizia il ripasso dell’ultimo modulo di Storia, con particolare riguardo all’ultima unità didattica sulla seconda guerra mondiale (di cui abbiamo svolto per ora la prima parte), predisponendo eventuali domande di chiarimento sugli argomenti svolti.
Se non l’hai svolto, svolgi l’esercizio sul confronto tra i totalitarismi che non abbiamo ancora corretto e discusso, perché (forse) ne discuteremo in aula.
Ripassa le unità didattiche del modulo che stiamo svolgendo relative alle diverse forme di totalitarismo (comunista, fascista e nazista). Quindi, dopo aver letto la pagina del manuale di Storia (p. 320) sulle diverse concezioni del totalitarismo , rispondi al seguente quesito:
- In che senso e con quali eventuali limiti possiamo considerare il regime di Stalin, quello di Mussolini e quello di Hitler forme di totalitarismo? (Puoi rispondere a questo quesito, se credi, anche attraverso un confronto tra questi tre regimi)
Dopo aver studiato l’unità didattica sulla crisi del ’29 (e sul tentativo di uscirne esperito dal Presidente Roosevelt) rispondi al seguente quesito:
- Che cosa ti ha colpito di più di questa vicenda e perché?
Studia l’unità didattica relativa alla nascita del comunismo storico, con tutte le risorse che la corredano, facendo in particolare riferimento alle tesi di Antonio Gramsci e Rosa Luxemburg che vi sono riportate. Dopo aver eventualmente ripassato il pensiero di Marx, rispondi quindi al seguente quesito:
- Fino a che punto, a tuo parere, il cosiddetto “socialismo reale” realizzato in Russia da Lenin, rispecchiava l’originaria dottrina di Marx e/o ne rappresentò un tradimento?
Studia (o ripassa) l’unità didattica sulla prima guerra mondiale (nella versione attuale), concentrandoti soprattutto sull’intervento dell’Italia.
Quindi, sulla base dell’estratto di Papini offerto in lettura (doc. 1, pp. 145-46), rispondi al seguente quesito:
- Per quali ragioni gli intellettuali italiani, come Papini (che, tuttavia, a un certo punto cambiò opinione), plaudevano all’entrata in guerra dell’Italia?
Dopo aver studiato l’unità didattica sullo scoppio della prima guerra mondiale (attingendo, come sempre, a tutte le risorse on line e off line – manuale in adozione – che la corredano) rispondi al quesito che dà il titolo a questo esercizio (Quali le cause della prima guerra mondiale?), interrogandoti soprattutto sul ruolo dell’attentato di Sarajevo (va considerato una vera e propria causa della guerra o soltanto un pretesto?).
Studia (anche in vista della prova di mercoledì 4 dicembre) l’unità didattica di Filosofia su Marx con tutte le risorse on line e off line che la corredano, nonché l’unità didattica di Storia sull’evoluzione del socialismo e del movimento operaio con le relative risorse.
Immagina, quindi, di essere un “filantropo” dell’Ottocento, come Robert Owen, e di desiderare la massima riduzione possibile delle differenze socio-economiche tra le persone di un dato Paese, cioè la redistribuzione più equa possibile della ricchezza prodotta dalla nazione.
- Quale linea d’azione di sarebbe sembrata più promettente (tra quelle suggerite, ad esempio, da questo o quel “socialista utopista”, da Marx, dai massimalisti marxisti, dai riformisti, dai revisionisti à la Bernstein, dai sindacalisti delle Trade Unions, dai cattolici democratici, dai mazziniani, dai liberali ecc.) e perché?
Studia l’ultima unità didattica di Storia e le due unità didattiche di Filosofia dedicate rispettivamente al positivismo e al darwinismo (con tutte le risorse on line e off line che le corredano), quindi rispondi al seguente quesito:
- Se tu fossi vissuto/a tra Otto e Novecento in un Paese europeo avanzato quali novità, tra innovazioni tecnologiche, nuove scoperte e teorie scientifiche e sviluppi socio-economici, ti avrebber infuso maggiore fiducia nel futuro?
P. S. Questo compito, assegnato per lunedì p.v., sarà ovviamente corretto e discusso il giorno successivo. Come accennato in aula, d'ora in poi indicherò in giorno entro la mezzanotte del quale i compiti devono essere svolti, in modo da darmi il tempo di visionarli e di darvi un feedback on line.
Leggi il § 12.4, pp. 405-417 e fruisci (o ricorda) la seconda parte di questa puntata di Passato e presente sulla figura di Cavour.
Quindi rispondi al seguente duplice quesito:
- Al neonato Stato italiano si posero subito diversi problemi. Quali erano? Quali tra essi, a tuo parere, sono ancora in tutto o in parte vivi?