Dopo aver studiato l’unità didattica sul pensiero politico moderno confronta la filosofia politica di Hobbes con quella di Locke.
Dopo aver studiato l’unità didattica sul pensiero politico moderno confronta la filosofia politica di Hobbes con quella di Locke.
L’obiettivo di Hobbes è quello di evitare le guerre civili quindi perseguire la pace. Mentre Locke vuole difendere i diritti naturali, infatti egli mira ad una società liberale in cui vengano rispettati 3 diritti: libertà, proprietà e vita.
Secondo entrambi il sovrano è legittimato da un patto ma per Hobbes il sovrano ha un potere assoluto (per evitare la confusione della guerra), Locke invece vuole evitare questo dispotismo e quindi propone di separare il potere esecutivo dal potere legislativo (che spetta al parlamento).
Esatto
Secondo Hobbes l’uomo è nato libero, e in assenza di uno stato ciascuno ha diritto a tutto poiché desidera tutto e non incontra limiti rispetto ai proprio desideri. Ma per essere sicuri che tutti rispettino i patti per una convivenza civile, bisogna rinunciare alla proprio libertà e tramite un patto sociale affidare tutto il potere a un sovrano che eserciti tale potere in maniera assoluta.
Anche Locke parte dall’idea di “stato di natura” e si immagina la condizione dell’uomo in assenza di uno stato, ma secondo lui in questa condizione l’uomo avrebbe diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà (non sarebbe dunque uno stato di guerra permanente). Non avrebbe quindi senso formare uno stato solo per assicurare diritti di cui essi già godono nella condizione pre-politica, e sarebbe contraddittorio che essi accettassero che lo Stato stesso li potesse violare a suo arbitrio, che viene quindi limitato dalla costituzione.
Le premesse delle due teorie differiscono nel modo che hai descritto. E le conclusioni? Che genere di Stato deriva in particolare dalle premesse di Locke? In generale in un confronto non conviene mai presentare i due termini da confrontare in sequenza, ma articolarti in singoli aspetti di cui valutare se sono identici o diversi e confrontare tali aspetti a due a due.
Sicuramente la prima grande differenza tra questi due filosofi è il periodo storico in cui sono vissuti .
Il fatto che Hobbes abbia espresso le sue idee e le sue opere nel corso della prima rivoluzione e Locke nella
seconda sicuramente genera una differenza.
Per Hobbes la cosa che va evitata più di ogni altra è la guerra civile, per Locke la perdita della libertà. Hobbes mira alla sicurezza, Locke ad una società liberale e dove ognuno possa raggiungere la felicità.
La differenza tra i periodi storici in cui i due filosofi sono vissuti non è una differenza tra le loro filosofie, ma, semmai, potrebbe contribuire a spiegare la differenza tra le loro filosofie (anche se non c’è un legame meccanico tra periodo storico e pensiero, altrimenti nella stessa epoca tutti penserebbero nello stesso modo).
Gli obiettivi dei due sono certamente diversi nel senso che intendi, ma i modi che i due indicano per perseguire tali obiettivi (in cui si sostanzia la loro teoria) sono corrispondentemente diversi (ma tu ne tratti).
hoobes teorizza il modello di stato assoluto, mentre locke di stato ideale. il primo infatti crede che lo stato deve garantire la sicurezza e il diritto alla vita dei propri sudditi, tramite il sovrano. questo perché nello stato di guerra tutti contro tutti vige lo ius in omnia e l’uomo è lupo per l’altro uomo in quanto naturalmente egoista. locke diversamente crede che lo stato nasce per proteggere i diritti naturali degli uomini: alla vita, alla libertà e alla proprietà privata, se viene violata la legge di reciprocità dello stato di convivenza pacifica in cui gli uomini sono di natura socievoli.
Abbastanza corretto (non parlerei per Locke di “Stato ideale” ma di “Stato liberale”, forse il tuo è un “lapsus linguae”). Tuttavia non hai sviluppato tutte le differenti implicazioni dei due diversi approcci teorici (p.e. in tema di concentrazione/divisione dei poteri dello Stato).
Locke, come Hobbes, immagina la condizione nella quale si troverebbero gli uomini in assenza di Stato però, afferma che in questa condizione il diritto coinciderebbe con la legge di natura: ciascuno avrebbe diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà e non a tutto.
Giusto, ma da questa differenza “originaria” che cosa consegue per la vera e propria dottrina politica? Che tipo differente di regime politico viene teorizzato dai due autori? La tua analisi è parziale.
la differenza principale tra hobbes e locke è che il primo era assolutista mentre il secondo era più liberale
Come ho scritto ad altri: giusto, ma troppo sintetico, non credi? Vi sono anche analogie, oltre che differenze. Anche la differenza che sottolinea è argomentata diversamente…
Da quel che ho capito Hobbes basa il suo pensiero su un punto di vista assolutistico mentre Locke di rispecchia più in un pensiero liberale
Giusto, ma troppo sintetico, non credi? Vi sono anche analogie, oltre che differenze. Anche la differenza che sottolinea è argomentata diversamente…
entrambi i filosofi credono nella necessità di un sovrano per poter risolvere i conflitti, ma la differenza sta che secondo Locke il sovrano non può violare la vita, la libertà e la proprietà dei sudditi.
Non solo… Anche il potere è organizzato diversamente: concentrato nella mani di un solo uomo (o di un solo organismo) in Hobbes, diviso in potere esecutivo e legislativo in Locke.