Studia le ultime due unità didattiche di Storia, relative alla “belle époque” e alla prima guerra mondiale, quindi rispondi al seguente quesito:
- Quali, a tuo parere, le cause prossime e remote della prima guerra mondiale? Per individuarle chiediti se la guerra sarebbe esplosa probabilmente ugualmente qualora ciascuna di esse non si fosse verificata (in questo caso, ovviamente, la pretesa *causa” non sarebbe tale)
Il casus belli della prima guerra mondiale è stato l’uccisione all’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo a Sarajevo nel 1914.
Le cause reali invece sono state sia politiche che economiche che culturali.
Una di queste fu l’esaurimento delle terre da coloniare in Asia e in Africa. Invece una causa culturale è stata la diffusione nei vari Stati di movimenti nazionalistici e di ideologie che sostenevano e che celebravano la guerra.
Ritengo che il casus belli non sia stato fondamentale per lo scoppio della prima guerra mondiale, piuttosto un pretesto.
La guerra sarebbe scoppiata ugualmente, sicura? E perché allora non è scoppiata prima? Le altre “cause” erano già sul tappeto. E perché nessuno l’aveva prevista (o pochissimi)?
A mio parere, la Prima Guerra Mondiale è scoppiata per una concomitanza di diversi avvenimenti. Ritengo inoltre che, se almeno una di queste cause non si fosse verificata, molto probabilmente la Grande Guerra non si sarebbe verificata a livello mondiale e con le stesse modalità.
Durante il periodo comunemente chiamato “la belle epoque” si verificarono non solo il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e del proletariato, ma anche una crescente fede nel progresso e nelle nuove scoperte tecnologiche e scientifiche. Nonostante questo periodo sembri relativamente “tranquillo”, alcuni aspetti, come la ripresa di una politica protezionista e lo sviluppo di “zone periferiche” come gli Stati Uniti, la Russia e la Cina, hanno contribuito a creare un clima di tensione fra le varie nazioni.
L’evento che diede inizio ufficialmente alla guerra è l’attentato dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo. Questo attentato infatti è espressione di un clima di tensione fra i diversi popoli dell’impero asburgico che si protraeva da molti anni.
Ritengo che, se la situazione europea dell’inizio del Novecento fosse stata diversa, molto probabilmente la guerra o non sarebbe nata o non avrebbe coinvolto così tante nazioni da poter essere chiamata “Mondiale”.
Dunque tu metti il dito sulle tensioni politiche sotterranee, se ben intendo. Ma non mi è chiaro se l’attentato in sé può essere considerato una causa.
Abbiamo visto che il primo e il secondo decennio del diciannovesimo secolo è sicuramente un periodo molto delicato per la stabilità politica nazionale e internazionale delle varie potenze europee, infatti, nel 1914 scoppio una tra le guerre più disastrose della storia, che passera alla storia come la “Grande guerra” (nome che gli fu affibbiato oltre per la sua brutalità in campo dell’applicazione degli ultimi ritrovati della tecno-scienza bellica anche perché coinvolse moltissimi grandi potenze, decretando una vera e propria strage epocale).
Ma quali furono le vere cause dello scoppio di quest’ultima?
A mio parere le cause si dividono in cause formali, o meglio dire, cause che hanno avuto la funzione di dare un pretesto all’inizio di tale conflitto, ma che hanno poca valenza alla fin fine, rispetto a cause di valenza più pratica, che ricadono nel campo politico ed economico.
La prima causa è di sicuro l’omicidio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede al trono austriaco, il quale insieme alla moglie nel corso di una visita ufficiale a Sarajevo, vennero uccisi da un diciannovenne serbo. Infatti, il fatto che il governo di Vienna attribuì la colpa alla vicina Serbia, da molto ostile a quest’ultima a causa di una politica tesa fra le due potenze, e l’emanazione dell’Ultimatum, che verrà rifiutato, da parte del governo austriaco a quello serbo furono i motivi per iniziare una vera guerra.
Tale conflitto però non aveva minimamente la mira di coinvolgere pure tutte le altre grandi potenze europee, che riguardo a tale faccenda non avevano nulla a che fare.
Non a caso, di sottofondo oltre alla causa appena illustrata, si riescono a cogliere inoltre degli interessi delle singole potenze a salvaguardare i propri territori, vedendo l’ormai dichiarata guerra tra serbi e austriaci come motivo per iniziare anche una impresa personale.
La prima a schiararsi è la Russia, dopo venne la Germania, la Francia e in seguito la Gran Bretagna e così via, assumendo posizioni contrastati fra di loro.
Il motivo principale che porto la Gran Bretagna ad entrare in conflitto fu l’interesse a salvaguardare la sicurezza degli stati che si affacciavano sulla Manica; il Giappone, che mirava a estirpare le postazioni tedesche in Estremo Oriente; la Francia, che oltre ad essere nemica storica dello zar, si sentiva minacciata da una mira espansionista delle Germania.
In conclusione, le cause principali della nascita della “Grande guerra” sono principalmente dettate da mire di carattere politico ed espansionistico delle varie potenze europee che in molti casi entravano in contrasto con le rispettive altre, o che le coinvolgevano direttamente per rivalità, timore e per salvaguardare la propria rilevanza all’interno del mosaico europeo.
A tuo parere dunque le cause erano soprattutto politiche, legati alle ambizioni delle diverse potenze. Può darsi.
Ti segnalo la non pertinenza del primo capoverso (la solita introduzione non richiesta dal quesito) e il fatto che la Francia non era affatto la nemica storica dello zar, ma, anzi, sua alleata tradizionale (come attesta anche il ponte dedicato ad Alessandro III a Parigi, vicino alla Tour Eifel).
Tralasciando l’attentatk che nei libri di storia è identificato come causa principale di scoppio della prima guerra mondiale penso che la situazione politica della Germania connessa a quella dell’Austria fosse critica già da parecchi anni. La Germania era quasi soffocata dall’impero russo e dai francesi che minacciavano la grandezza e la integrità dell’impero tedesco di conseguenza fu solo un pretesto per dare inizio alla guerra e a quelli che furono i piani precedentemente già stabiliti dalla Germania di espandersi e di conquistare nuovi territori.
Nei sei certo? Intanto, i libri di storia spesso trattano dell’attentato di Sarajevo proprio come fai tu, considerandolo un pretesto. Poi, è vero che esisteva un piano Schlieffen che prevedeva l’invasione del Belgio da parte della Germania per mettere fuori gioco la Francia prima di concentrare tutte le proprie forze contro la Russia (come effettivamente la Germania tentò di fare nella prima guerra mondiale e riuscì a fare nella seconda), ma questo piano può anche essere inteso come difensivo (sarebbe stato attuato nel caso di una duplice aggressione da parte di Francia e Russia). E’ vero che la Germania attaccò per prima, ma in una fase in cui la guerra sembrava a molti ormai inevitabile e sin poteva credere che avrebbe avuto un vantaggio decisivo chi avesse fatto la prima mossa…
A mio parere le cause remote della prima guerra mondiale sono quelle di tipo politico ed economico. Esse sono nello specifico dovute all’esaurimento di spazio per l’espansione coloniale e dunque anche a quello dei mercati. Questo ha fatto si che le classi dirigenti abbiamo cominciato a investire i loro capitali nell’industria militare e nell’indotto da essa generato, causando dunque una corsa agli armamenti (causa militare) delle potenze maggiori, quali Gran Bretagna e Germania, in particolare nelle loro flotte. Le cause prossime sono invece quelle di tipo culturale, ossia quelle dovute alla diffusione nei diversi paesi di movimenti nazionalistici e revanchistici, con dottrine estetizzanti i quali celebravano la guerra come ‘sola igiene del mondo’. Infine, l’omicidio dell’arciduca Francesco Ferdinando fu probabilmente quella goccia che fa traboccare il vaso, o la miccia accesa che fa detonare l’esplosivo.
Hai ripreso l’immagine della miccia e dell’esplosivo. Dunque, secondo te, l’attentato all’arciduca fu anch’esso un causa? Senza di esso la guerra sarebbe esplosa prima o poi egualmente per via delle altre cause?
Tra le cause più profonde della prima guerra mondiale dobbiamo annoverare lo spirito espansionistico della Germania, che allarmava l’Inghilterra, e la tensione nei Balcani tra l’Austria e la Russia.L’attentato di Sarajevo all’arciduca austriaco da parte di uno studente bosniaco, che portò allo scoppio della guerra, fu la goccia che fece traboccare il vaso dei contrasti interetnici interni all’impero e che mise in moto una reazione a catena, dovuta alle alleanze che legavano a doppio filo le potenze europee: la Germania approfittò del patto che la legava all’Austria per dare sfogo alle proprie mire espansionistiche; la Russia si schierò a fianco della Serbia, coinvolta nell’attentato, provocando l’entrata in guerra della Francia, sua alleata.
Interessante e documentata analisi. Ma, se così fosse, perché pochi avevano previsto lo scoppio del conflitto?