Quali aspetti delle vicende che hanno condotto alla guerra di secessione americana o che l’hanno contraddistinta nel suo svolgimento o, infine, che hanno caratterizzato le sue immediate conseguenze ti sembrano per qualche ragione rilevanti e perché?
Quali aspetti delle vicende che hanno condotto alla guerra di secessione americana o che l’hanno contraddistinta nel suo svolgimento o, infine, che hanno caratterizzato le sue immediate conseguenze ti sembrano per qualche ragione rilevanti e perché?
Secondo me, uno degli aspetti rilevanti della guerra di secessione riguarda l’abolizione della schiavitù; per molti anni, infatti, i neri vennero sfruttati come schiavi e, attraverso questa guerra, riuscirono ad avviare un percorso per ottenere la libertà, anche se molto lungo; inizialmente vennero segregati e perseguitati, solo nel 1960 le forme di discriminazione vennero superate (anche se tutt’ora persistono forme razziste).
Un’altro aspetto rilevante riguarda la violenza di tale conflitto, che portò a 600 mila morti; importante perché può essere considerato l’anticipazione delle guerre mondiali, in particolar modo per l’uso di potenti armi e la devastazione che provocò.
Hai colto due aspetti interesanti, anche se non è chiarissimo in che senso consideri rilevante il primo…
Uno degli aspetti più rilevanti che, secondo me, hanno condotto alla guerra di secessione americana riguarda l’elezione del Presidente Abraham Lincoln, il quale, anche se non da subito, si mostrò a favore del l’abolizione della schiavitù negli Stati Uniti. Questo però non fu accettato dagli Stati del Sud, ai quali servivano gli schiavi per la coltivazione del cotone, e quindi iniziarono a proclamare la loro secessione dall’Unione.
Questo secondo me è un aspetto rilevante perché non riguarda solamente un motivo sociale, bensì anche un problema economico e di giurisdizione.
Bisogna intendersi sul concetto di “rilevanza” in storia… Comunque, se dobbiamo parlare di economia, ricordati che la questione concerneva anche i dazi doganali che il Nord (quasi “trumpianamente”) voleva imporre o inasprire per favorire lo sviluppo delle prime industrie, proteggendone la produzione dalla concorrenza straniera.
A mio parere l’evento che desta maggior importanza all’interno del quadro della guerra di secessione americana è sicuramente l’elezione di Abraham Lincoln nel 1860. Il nuovo presidente, infatti, spinse, poiché acerrimo nemico dello schiavismo, il Sud a mostrarsi ostile persino di fronte alle autorità, al punto da formare una Confederazione del Sud, aprendo un divario fra nordisti e sudisti.
Se hai studiato con attenzione ti dovresti essere accorto che non può esattamente definire Lincoln “acerrimo nemico dello schiavismo” (sembra ad esempio che non fosse sua intenzione fin dall’inizio abolire la schiavitù negli stati doveve vigeva, mentre molti “acerrimi antischiavisti” ovviamente l’avrebbero voluto).
Secondo me, un aspetto rilevante, e allo stesso tempo triste, della guerra di secessione è stato il notare come è finita la vicenda sugli schiavi neri. Infatti, con l’XIII emandamento la schiavitù venne abolita, ma ci volle ancora un lungo tempo prima che le discriminazioni nei confronti nei neri venissero superate, con gli anni Sessanta/Settanta del Novecento ( con Martin Luther King e i primi movimenti per i diritti civili). Infatti, subito dopo l’abolizione della schiavitù, l’integrazione dei neri non fu immediata, ma anzi prese il via il processo di “segregazione”, che non poche volte sfociò in atti di violenza e persecuzione. Questi atti possono essere associati e riconosciuti agli atti di razzismo e persecuzione che furono messi in atto e attuati nei confronti degli ebrei durante il secondo conflitto mondiale.
Certo, può essere “triste”, come scrivi, ma anche istruttivo. Dimostra come la parità giuridica tra soggetti (p.e. tra uomo e donna) non sia quasi mai sufficiente a risolvere i problemi; anzi, spesso, come nel caso di quella conseguita dagli Ebrei a metà Ottocento, scatena nuove forme di discriminazione (o di vera e propria violenza) da parte di coloro che si sentono minacciati da queste conquiste.
Della guerra di secessione americana mi sembra rilevante il fatto che le due “fazioni”, se così possono essere definite, si siano create anche per la diversa economia e quindi dalla diversa fonte di ricchezza che ognuna aveva. Gli Stati del nord, essendo industrializzati erano antischiavisti mentre gli Stati del sud arricchendosi grazie alle varie piantagioni di cotone ecc e quindi attività basate sullo sfruttamento degli schiavi, ovviamente volevano mantenere in vigore la schiavitù. Ora, detta così porterebbe a dare completamente ragione ai nordisti ma dal canto loro i sudisti accusavano piuttosto gli Stati del nord di schiavismo degli operai nelle fabbriche, perché nonostante tali persone fossero libere, erano trattate in modo peggiore rispetto ai loro stessi schiavi. Dunque ognuno aveva una motivazione sensata per sostenere le sue teorie e questo portó appunto non ad un compromesso ma ad una vera e propria guerra.
Guerra perché con 600.000 morti può essere paragonata ad una guerra modiale. Altro aspetto importante è infatti la diffusione di armi di massa che “ispirarono” successivamente anche i “colleghi europei”.
La situazione che si era creata con i neri, inoltre, mi sembra molto attuale perché anche ai giorni nostri ci sono diverse opinioni, talora anche contrastanti, riguardo al comportamento da tenere verso gli immigrati. Come è stato in America (la schiavitù fu abolita in tutta l’Unione ma diede avvio alla prassi della segregazione dei neri) è molto probabile che anche oggi, un’eventuale “accettazione totale” degli immigrati probabilmente ispirerebbe maggiormente i movimenti razzisti volti anche al restringimento dei diritti di tali persone.
Oltre a cogliere diversi aspetti rilevanti, hai colto molto bene anche il senso dell'”essere rilevante” di qualcosa (avere riflessi nell’attualità).
Uno degli aspetti fondamentali è la causa stessa della guerra, la schiavitù; infatti i sudisti iniziarono a combattere poichè temevano che Lincoln, con il favore degli stati del Nord, l’avrebbe abolita; i soldati del Nord, invece, lottavano soprattutto per mantenere gli ideali dell’Unione, rendendo così la lotta alla schiavitù un fattore secondario. Un’altro importante punto fu la combattività dei soldati sudisti, che fece resistere gli stati Confederati per quattro anni, nonostante l’inferiorità in numero, in tecnologie ed in approvigionamenti.
L’ultimo fattore, a mio parere, rilevante fu che nonostante alla fine la schiavitù venne abolita restò comunque il senso di superiorità che gli americani provavano rispetto ai neri, ciò portò all’epoca del razzismo ed alla segregazione.
Hai colto aspetti significativi. Tuttavia, per alcuni hai esplicitato la rilevanza che essi possano avere, per altri meno. “Rilevante” o “importante” è qualcosa per le sue conseguenze o implicazioni in quanto esse giungono fino a noi.
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato maggiormente e poi portato L America all’avvio guerra di secessione è senza alcun dubbio lo schiavismo e le diverse opinioni a tal proposito tra sudisti e nordisti.
Sebbene non tutti i sudisti lottassero per preservare la schiavitù, la maggior parte degli ufficiali e oltre un terzo della truppa dell’esercito avevano interessi direttamente legati ad essa. Per i nordisti, al contrario, la motivazione era principalmente quella di preservare l’Unione, piuttosto che l’abolizione della schiavitù.
E per quali ragioni questi aspetti ti sembrano rilevanti?
Mi sembra rilevante la resistenza della confederazione degli stati del sud, che sebbene fosse più debole militarmente ottenne vittorie e per 4 anni resistette all’Unione. Questa è l’ennesima dimostrazione di come la motivazione dei soldati e la presenza di grandi figure militari(come Robert Lee) possa sopperire a carenze di numero o di forza militare.
Altro aspetto rilevante è la condizione degli schiavi neri dopo la conclusione della guerra di secessione: sebbene fossero stati “liberati “giuridicamente di fatto non era così e persecuzioni di tipo sociale ed economico proseguirono ancora fino agli anni 60 (e anche dopo)
Mi sembra che tu abbia colto due aspetti significativi, anche se tra loro molto diversi.