Husserl agli inizi del Novecento radicalizza filosoficamente la prospettiva dello storicismo (Dilthey), che era riferita alle sole scienze umane. Per Husserl non possiamo pensare di…
L’opera in cui Kant inaugura la sua “rivoluzione copernicana” è la Critica della ragion pura (1781) dedicata all’analisi (critica) del modo di procedere della ragione…
Schelling eredita da Fichte (suo maestro) la fondamentale concezione idealistica (ossia l’abolizione della cosa in sé) e dall’ultimo Kant l’idea di una Natura animata che…
Se Kant ha introdotto la distinzione tra il mondo come appare a noi (fenomeno) e le cose come sono (cosa in sé), la compiuta “soggettivazione”…
Ma nella nostra mente, secondo Kant, non ci sono soltanto intuizioni pure e categorie dell’intelletto, ma anche idee della ragione, quali quella dell’io, di Dio…
Nella costruzione dei singoli “oggetti” le categorie dell’intelletto hanno un uso empirico, in quanto si applicano al materiale (fenomeni) proveniente dal mondo esterno (dalla “cosa…
Un concetto è determinato (costruito) dall’intelletto, che “decide” che cosa sia una determinata percezione. Questo processo di “codificazione” è spontaneo, perché la codificazione è libera,…
La prima forma di conoscenza è la conoscenza sensibile. Le sensazioni sono l’effetto della cosa esterna sugli organi di senso. Esse vengono unificate tramite le intuizioni…
Secondo Kant, dunque, il processo della conoscenza muove da “qualcosa” di inconoscibile, la “cosa in sé“, che, in modi sconosciuti, colpisce i nostri sensi e…