Per comprendere come sia stato possibile la trasformazione di un regime certamente autoritario, ma pur sempre ispirato da ideali democratici ed egualitari, quale quello instaurato in Russia dal partito comunista guidato da Lenin, in un regime francamente totalitario, fondato essenzialmente, come gli altri regimi totalitari, sul terrore, sul dominio di una sola persona, sull’identificazione di un “nemico interno” (non gli ebrei, come per Hitler, ma i “nemici del popolo”, paranoicamente individuati spesso nei più vicini sostenitori del regime stesso) e su un consenso ampio favorito da un sapiente uso dei mezzi di comunicazione (anche se forse meno intenso e martellante di quello di altri regimi), cfr. questa puntata di Rai Storia.
Per un quadro d’insieme della storia russa dalla rivoluzione d’ottobre a Stalin compreso cfr. anche questo documentario.