Come ormai molti storici sostengono, la data della caduta dell’impero romano d’Oriente (476 d.C.), che tradizionalmente segna il passaggio dall’età classica al Medioevo, è puramente convenzionale.
- Innanzitutto si può argomentare che non si tratti di una data particolarmente significativa.
- In secondo luogo, al di là di questa data, si può considerare la transizione dal mondo antico a quello medioevale come un passaggio morbido e relativamente privo di discontinuità forti (non ci sarebbero, insomma, altre date più utili a marcare una periodizzazione, ma, eventualmente, periodi più o meno lunghi, come p.e. l’inizio del VII sec., segnato dalla rapida diffusione dell’Islàm): il cosiddetto “tardoantico”.