Dopo il Mille si registrò una vera e propria rinascita economica e, quindi, anche politica, culturale ecc. Quali le possibile cause?
Nell’approfondire tali cause meditiamo su una circostanza: la loro stessa molteplicità è sospetta. In effetti si tratta di differenti interpretazioni storiografiche, talora in contraddizione reciproca, ciascuna delle quali valorizza dati diversi, spesso “mescolate” nelle sintesi e sui manuali.
Il dato relativamente certo è che dopo l’anno 1000 (anzi già qualche decennio prima del fatidico anno) si registrò una crescita demografica che favorì un incremento della produzione agricola che, a sua volta, circolarmente, grazie al dissodamento di nuove terre e al miglioramento delle tecniche agricole (con conseguente aumento della produttività), favorì un ulteriore incremento demografico e così via, fino al Trecento, quando l’esaurirsi delle possibilità di ulteriore espansione, arrestarono e, anzi, invertirono il ciclo.
La questione è che cosa abbia innescato il processo. Perché proprio in quel periodo e non prima o dopo? Forse fu determinante la fine delle invasioni del X sec.? La scoperta di nuove tecniche agricole? Il mutamento dei rapporti economici e giuridici tra signori e contadini (il graduale abbandono dell’economia curtense a favore di un’economia monetaria e del sistema della mezzadria)? I mutamenti climatici nella direzione di inverni meno rigidi ed estati più piovose?