L’evoluzione della vita sembra dovuta al “caso”, che può essere considerato un altro modo di indicare la sua non derivabilità da quanto la “precede” (il…
Da qualche tempo si tenta di rendere conto del fenomeno “coscienza” dal un punto di vista delle scienze cognitive e/o delle neuroscienze. Se tali tentativi…
L’azione delle cause finali e formali (la “causalità formativa” di cui parla p.e. Rupert Sheldrake [pp. 124-126]), ammesso che ve ne sia una, deve essere…
Come abbiamo visto, l’evoluzione della vita, da cui dovrebbe essere scaturita la coscienza, presuppone il tempo, dunque, circolarmente, la coscienza. Ma, anche se la vita…
La coscienza è sempre tale “una ogni volta” (ayam atma brahman). Non vi sono simultaneamente più coscienze (la mia e la tua, per esempio), ma sempre solo una…
Lo sviluppo della vita è contraddistinto da azzeramento dell’entropia interna, tanto più inverosimile quanto più complesso è l’organismo, come se ciascun organismo si sviluppasse in…
Ascoltando non me, ma il Lògos, è saggio convenire che tutto è uno. Da tutte le cose l'uno, dall'uno tutte le cose. [Eraclito di Efeso,…
Coloro che difendono una prospettiva materialistica o, come spesso si dice oggi, “fisicalistica” (ossia coloro che sostengono che tutto ciò che accade sia riducibile, prima…
L’evoluzione, in particolare quella della vita, sembra implicare cause finali. In un passo importante della Fisica di Aristotele possiamo leggere una confutazione ante litteram non…